Negli ultimi anni l’interesse per la nutrizione sportiva è cresciuto in modo esponenziale e tra gli integratori naturali più discussi vi è sicuramente il caffè. Chi pratica sport a livello agonistico e chi coltiva una passione amatoriale per l’attività fisica trova spesso nel caffè un alleato prezioso. Ma quali sono i reali benefici del caffè per lo sportivo? E in che modo assumere questa bevanda può favorire la performance?

La Caffeina: Il Principio Attivo Chiave

L’elemento chiave del caffè è la caffeina, un alcaloide naturale presente in diverse piante e ampiamente studiato nel contesto dell’esercizio fisico. La caffeina agisce principalmente sul sistema nervoso centrale, migliorando la vigilanza, l’attenzione e riducendo la percezione dello sforzo. Questi effetti possono tradursi in una maggiore capacità di mantenere elevati livelli di intensità per un periodo di tempo più lungo.

Fonte scientifica:

  • Spriet LL. Exercise and Sport Performance with Low Doses of Caffeine. Sports Med. 2014;44(Suppl 2):S175–S184. doi:10.1007/s40279-014-0257-8

Benefici per gli Atleti di Endurance

Numerosi studi hanno rilevato che l’assunzione moderata di caffeina prima di una prestazione di endurance (come la corsa, il ciclismo o il nuoto) può migliorare la capacità di sostenere uno sforzo prolungato. In particolare, la caffeina contribuisce a:

  1. Migliorare la resistenza: Favorisce un maggior impiego degli acidi grassi come fonte energetica, preservando il glicogeno muscolare e ritardando la comparsa della fatica.
  2. Ridurre la Percezione della Fatica: L’effetto sul sistema nervoso centrale rende l’esercizio fisicamente più tollerabile.

Fonti scientifiche:

  • Graham TE. Caffeine and Exercise Metabolism, Endurance and Performance. Sports Med. 2001;31(11):785-807.
  • Ganio MS et al. Effect of Caffeine on Sport-Specific Endurance Performance: A Systematic Review. J Strength Cond Res. 2009;23(1):315-24.

Vantaggi per gli Sport Ad Alta Intensità

Non solo sport di endurance: anche discipline come il sollevamento pesi, il crossfit o lo sprint possono beneficiare dell’assunzione di caffeina. Studi suggeriscono che una dose moderata di caffeina, assunta circa 30-60 minuti prima dell’allenamento, può aumentare la potenza erogata e migliorare la capacità di generare forza esplosiva.

Fonti scientifiche:

  • Polito MD, Souza D, Casonatto J, Farinatti PTV. Acute effect of caffeine consumption on isotonic muscular strength and endurance: a review. J Strength Cond Res. 2021;35(1):330-339.
  • Astorino TA, Roberson DW. Efficacy of acute caffeine ingestion for short-term high-intensity exercise performance: a systematic review. J Strength Cond Res. 2010;24(1):257-265.

Dosi e Modalità di Assunzione

La quantità di caffeina consigliata per ottenere benefici sulle prestazioni senza effetti collaterali significativi si aggira tra i 3 e i 6 mg per kg di peso corporeo. Ciò significa, ad esempio, che un atleta di 70 kg può trarre vantaggio da 210-420 mg di caffeina, pari a circa 2-4 tazzine di espresso. È importante ricordare che la tolleranza alla caffeina è soggettiva e può variare notevolmente tra gli individui. Un’assunzione graduale è raccomandata, così come la valutazione degli effetti sulla qualità del sonno e sui livelli di stress.

Fonte scientifica:

  • Goldstein ER et al. International Society of Sports Nutrition position stand: caffeine and performance. J Int Soc Sports Nutr. 2010;7:5.

Sicurezza e Regolamentazioni

A livello agonistico, la caffeina non è vietata dalla WADA (World Anti-Doping Agency), ma ne vengono monitorati i livelli. È dunque consentito il consumo di caffè prima delle gare, purché non si superino i limiti indicati. Inoltre, la caffeina è considerata sicura se assunta in dosi moderate; quantità eccessive possono causare sintomi come nervosismo, tachicardia, disturbi gastrointestinali e insonnia.

Fonte scientifica:

Che si tratti di un corridore amatoriale o di un atleta d’élite, il Caffè Haiti può rappresentare un valido strumento per ottimizzare la performance, aumentare la concentrazione e prolungare la resistenza. L’importante è adottare un approccio personalizzato, valutando la propria tolleranza e sperimentando diverse tempistiche e dosaggi. Come sempre, un dialogo con un nutrizionista sportivo o un medico specializzato può fare la differenza nel massimizzare i benefici del caffè nel contesto dell’attività fisica.